Guida per l’adesione al voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese
1) INTRODUZIONE (normativa di riferimento, beneficiari ed esclusioni)
La tua è una micro, piccola o media impresa?
Scopri, con il supporto di CLT Group, la doppia opportunità che ti viene offerta da un recente bando di finanziamento statale!
L’obiettivo del bando è quello di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle MPMI, sostenendo l’acquisto di software, hardware o servizi finalizzati alle connessioni in banda larga e ultra larga.
La normativa di riferimento:
- “Destinazione Italia” (art. 6, D.L. 145/2013, convertito con L. 9/2014) in vigore dal 24.12.2013.
- Decreto MISE 23.09.2014 (G.U. n. 269 del 19.11.2014).
- Delibera CIPE n. 47/2017. Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 – voucher per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (art. 6, D.L. 145/2013, convertito con L. 9/2014).
- Decreto Direttoriale del 24/10/2017.
I beneficiari:
- Micro, Piccole e Medie Imprese, ad esclusione delle imprese attive nei settori di cui all’art. 1 del Regolamento UE 1407/2013*, con sede legale e/o unità locale operativa nel territorio nazionale ed iscritte al Registro Imprese.
* Imprese escluse (invitiamo comunque a consultare l’Art. 3, c. 11 del Decreto Direttoriale 24/10/2017):
- se operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
- Se sottoposte a procedura concorsuale o in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.
- Che abbiano già ricevuto contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher.
2) IL CUORE ECONOMICO (agevolazione e spese ammissibili)
Cosa puoi ottenere con questo finanziamento statale?
Un voucher a fondo perduto, di importo fino a 10.000 € e fino al 50% del totale delle spese ammissibili.
Sono ammissibili, come anticipato, anche le spese per l’acquisto di Hardware, Software e interventi relativi alle connessioni in banda larga e ultra larga di CLT Group, correlate alle finalità della norma.
Si tratta, in particolare, oltre al normale acquisto di Hardware e Software, anche delle spese di attivazione del servizio sostenute una tantum (costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, come lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi), con riferimento ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultra larga.
3) ESEMPI DI SOLUZIONI FINANZIABILI SFRUTTANDO IL VOUCHER
Di seguito alcuni esempi di servizi che potrebbero essere integrati all’interno dell’azienda sfruttando i voucher del Ministero.
- Soluzioni di telelavoro flessibilità aziendale come il DigitWorkPlace
- Centrali telefoniche fisiche e Cloud
- Soluzioni di UCC (unified communications and collaboration)
- Collegamenti Internet a banda larga in Fibra Ottica, Wireless o xDSL
- Soluzioni di Audio e Video Conferenza
- Sistemi di Sicurezza Informatica
- Soluzioni Cloud, tipo Cloud Server o Data Center Virtuale
- Soluzioni WEB come E-commerce
- Soluzioni di digitalizzazione dei processi aziendali, come software documentale e software gestionale
- Corsi di formazione in ambito ICT
4) I PRE-REQUISITI RICHIESTI PER POTER PRESENTARE LA DOMANDA
La compilazione della domanda è molto rapida, grazie a CLT Group!
Teniamo presente, innanzitutto, i semplici pre-requisiti richiesti alla tua azienda per poter accedere alla piattaforma informatica del bando:
- deve essere iscritta al Registro delle imprese;
- deve disporre di una Carta Nazionale dei Servizi (rilasciata dalla Camera di Commercio, ti consente di firmare digitalmente documenti informatici);
- deve essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC);
- nota: il legale rappresentanteè l’unico soggetto titolato a presentare la domanda.
5) COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
Ora analizziamo la predisposizione vera e propria della domanda, possibile a partire dalle ore 10:00 del 15/01/2018:
- accedi alla piattaforma informatica (sezione “Voucher digitalizzazione” del sito mise.gov.it).
- Inserisci le informazioni richieste (allegato 2 del “Decreto Direttoriale”). A questa pagina puoi trovare il fac-simile del modulo di domanda.
- Generazione del modulo di domanda in formato .pdf, a cui dovrai apporre la firma digitale(tramite la Carta Nazionale dei Servizi).
- Caricamento della domanda e conseguente rilascio del “codice di predisposizione della domanda” (necessario per il successivo invio, che trattiamo nel prossimo passaggio).
La fase di predisposizione è così completata.
6) INVIO DELLA DOMANDA
La domanda dovrà essere inviata, sempre tramite il sito www.mise.gov.it, dalle ore 10:00 del 30/10/2018, alle 17:00 del 09/02/2018.
La modalità:
- Accedi, come per la presentazione della domanda, alla piattaforma informatica del MiSE (sezione “Voucher digitalizzazione” del sito mise.gov.it).
- Immetti il “codice di predisposizione della domanda“, ricevuto in fase di caricamento della domanda (vedi passaggio precedente).
- Il sistema ti rilascerà l’attestazionedi avvenuta presentazione della domanda!
7) RICHIESTA ED EROGAZIONE DEL VOUCHER
Entro il 10/03/2018 il MiSE pubblicherà il provvedimento cumulativo di prenotazione dei voucher, in cui verranno elencate le imprese che si sono presentate inserendo la richiesta e l’importo dell’agevolazione prenotata.
NB: i lavori ed i relativi pagamenti, per i quali si richiede il finanziamento, dovranno essere completati entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher.
Entro 30 giorni dalla data di pagamento dell’ultima fattura per cui si richiede il voucher, la tua impresa dovrà presentare (allegati disponibili sempre a questa pagina):
- la richiesta di erogazione del voucher stesso (allegato 3 del “Decreto Direttoriale”);
- la rendicontazione delle spese sostenute, indicante:
- la documentazione di spesa;
- gli estratti conto corrente, dai quali risultino i pagamenti inerenti (nella relativa causale andrà sempre indicato “Bene acquistato ai sensi del Decreto MISE 23 settembre 2014“);
- le liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni (allegato 4 del “Decreto Direttoriale”);
- il resoconto sulla realizzazione del progetto complessivo (allegato 5 del “Decreto Direttoriale”);
- le coordinate bancarie del conto corrente sul quale si andrà a ricevere il versamento dell’importo del voucher (entro 60 giorni dall’invio di tutti i documenti richiesti).